𝓛'𝓲𝓽𝓪𝓵𝓲𝓪(1870)PRIMAera caduta la destra storica con de pretis, andando avanti la sinistra.in politica economica c’era il protezionismo. in politica interna abbiamo le scelte protezionistiche el’allargamento del suffragio la piccola e media borghesia, può votare solo chi conosce, chi sa leggere echi sa scrivere. Per affrontare l’alfabetismo viene varata la legge Coppino. in politica estera per usciredall’isolamento si allea con l’Austria (Triplice alleanza). Iniziamo la nostra politica espansionisticaandando a conquistare il corno d’Africa, ultima parte è rimasto libero da francesi e inglesi. E ti ho poinazioni vicine erano state lasciate libere perché le organizzazioni politiche erano abbastanza soldi.Italiaebbe una sconfitta a Dogali ponendo fine alla prima impresa coloniale. Nel 1887 Depretis muore, sale alpotere come presidente del consiglio Francesco Crispi.FRANCESCO CRISPIrimarrà presidente del Consiglio dei Ministri per 10 anni (età crispina).Crispi era un ex mazziniano, fu uno dei promotori della rivolta indipendentista in Sicilia (1860) venendonel continente a cercare aiuto per sostenere la rivolta. Contattò Vittorio Emanuele, Cavour, Garibaldiper cercare aiuto nella rivolta.Appena si formò l’unità d’Italia, Crispi aveva completamente abbandonato le concezioni mazziniana(repubblicano) convertendosi alla monarchia in quanto ritenesse che la monarchia fosse l’unicasituazione in grado di garantire l’unità del paese.riguardo alle scelte politiche, per quanto riguarda la politica interna, Crispi (che fu mazziniano giovanequindi repubblicano democratico) diventa conservatore e grande ammiratore di Bismark. Alcuni storicidefiniscono l’epoca Crispino come una democrazia autoritaria: le iniziative prese da Crispi sono moltocontraddittorie, scelte di sinistra progressiste che vengono rese vane da quelle di destra conservatrice(es. È una riforma amministrativa che va verso il decentramento amministrativo rendendo la carica disindaco elettiva ma dando contemporaneamente più potere e ai prefetti Che controllano i sindaci).viene varato il codice penale Zanardelli che abolisce la pena di morte, legittima lo sciopero perché nonlo contempla tra i reati; contemporaneamente viene aumentato il potere della polizia che ha lapossibilità di arrestare mettere in galera persone preventivamente. Vengono varate le leggi anti-anarchiche. Per quanto riguarda la politica economica si continua la politica protezionistica (già iniziatada Depretis). In politica estera fautore dell’imperialismo del colonialismo. Rinnovato la triplice alleanzaricomincia l’avventura coloniale nel corno d’Africa. Viene inaugurata una nuova colonia, l’Eritrea. Crispistabilisce gli accordi con il relativo perché prevedono un protezionismo italiano in Europa, istituendo iltrattato degli uccialli, Che a due versioni: in italia c’è scritto che il re etiope e Crispi si accordanoperché l’etiopia diventi un progetto nato italiano, in Etiopia e invece si dice che tra l’Italia e l’Europa cisia un trattato di amicizia. Crispi però perde un certo punto l’appoggio delle classi che l’avevanosostenuto perché la politica coloniale ha dei costi enormi, le tasse sono molto aumentate le borghesieiniziano a mal sopportare la sua politica estera. Crispi quindi cade e va al potere Giovanni Giolitti.GIOVANNI GIOLITTIL’unico presidente del Consiglio dei Ministri che non ha fatto il Risorgimento.era entrato nella pubblica amministrazione aveva salito tutti i gradi arrivando ad essere presidente delConsiglio dei Ministri.mentre Crispi apparteneva la sinistra conservatrice, Giolitti era un liberale progressista. È convinto che lo Stato liberale si possa salvare soltanto allargando le proprie basi e facendo entrarequei partiti considerati nemici dello Stato. Cercherà inoltre per tutta la vita accordi con cattolici esocialisti.Bisognava portare avanti delle riforme. Richiederà l’imposta sul reddito seguendo la progressività delleimposte: i più ricchi devono pagare di più.assumerà degli atteggiamenti molto diversi dai conservatori(come per esempio Crispi) rispetto i movimenti sociali. In questo periodo ci sono vari scioperi emanifestazioni che riguardano il sud (fasci siciliani) e la Lunigiana (Toscana). Sono scioperi di lavoratoricontadini che chiedono migliori condizioni di vita e aumentato i salari. La politica protezionista di Crispiaveva messo in ginocchio la piccola proprietà terriera, Crispi aveva risposto agli scioperi mandandol’esercito. Giolitti invece non interviene, lo Stato deve intervenire solo quando i lavoratori violano leleggi mettendo in discussione l’ordine pubblico (sarà un altro motivo per il quale il governo Giolitticadrà, la borghesia non si sente più protetta). Lo sciopero in maniera pacifica è un problema deilavoratori dei loro datori di lavoro. Lo Stato deve avere un atteggiamento neutrale rispetto alle lottesociali purché avvenga nel rispetto della legge, sei lavoratori otterranno gli aumenti salariali avrannopiù soldi per comprare, sviluppandosi così l’economia. Le classi dominanti, che avevano sempreconsiderato la polizia dalla loro parte, si spaventano e vedono questa scelta come un segno di debolismo.questo sarà uno dei motivi per il quale cade il governo Giolitti dopo poco (nemmeno un anno). L’altromotivo è di ordine finanziario: scoppia lo scandalo della Banca di Roma (1893).la banca di Roma (bancaprivata) aveva finanziato molto settore edile della capitale durante il boom finanziario. Il settore edileentra però in crisi mandando in sofferenza anche la banca; i bilanci delle banche sono quindi in passivo.I funzionari di questa banca però contraffecero i bilanci, sostenuti da alcuni politici che avevanocoperto i buchi del bilancio. La banca fallisce col fallimento vanno sul lastrico migliaio di risparmiatori.Dopo l’inchiesta, viene fuori che Giolitti fu tra quelli che coprivano i buchi del bilancio. Anche Crispi epuliti solo i vicini furono coinvolti ma Giolitti in quel momento stava governando, la colpa ricade quindisu di lui.Giolitti a questo punto si dimette.TORNA CRISPIdopo Giolitti tornò al potere Crispi (1893). Crispi riordina subito il sistema bancario italiano istituendola Banca d’Italia che avrebbe controllato l’operato delle altre banche.Crispi, al contrario di Giolitti, manterrà l’esercito in sia in Sicilia (proclamando lo stato di assedio) sia inlunigiana. inoltre,il partito socialista Che era appena nato (1892), viene dichiarato fuorilegge e loscioglie. vengono inoltre varate le leggi anti-anarchiche che limitano le libertà di stampa, riunione e diassociazione. Sei inoltre la ripresa degli interventi in Africa. Cerca di far valere il trattato degli uccialliChe termina nel 1896, quando 20.000 uomini vennero annientati dalle forze etiopi: la battaglia di Adua.Con questa sconfitta finisce nel 1896 l’epoca Crispino, Crispi è quindi costretto a dimettersi.