IMPERIALISMO
𝓘𝓶𝓹𝓮𝓻𝓲𝓪𝓵𝓲𝓼𝓶𝓸
L’imperialismo è la spartizione dell’Africa e dell’Asia fra le grandi potenze europee in aree di inuenza.
tra la ne dell’ottocento e gli inizi del 900 sia un nuovo colonialismo.
le forme fondamentali del nuovo colonialismo erano 3:
-le colonie (neocolonialismo);
-i protettorati;
-il dominio economico dei mercati.
le colonie sono territori africani o asiatici conquistati dalle potenze europee nel quale gli europei
impongono il proprio dominio e che fanno parte della potenza europea (stesse leggi, stessa lingua,
amministratori partiti dalla nazione europea…). sono territori completamente dominati dalla potenza
europea (francesi per esempio). L’inglese invece afdarono alcuni compiti amministrativi a capi locali
delle colonie.
I protettorati sono domini diversi rispetto alle colonie: il territorio è formalmente indipendente (loro
leggi, loro amministrazione, loro governi…) Però sono sotto la tutela del paese europeo che controllo la
politica estera e la politica economica di quel territorio. Si pensava che questi paesi colonizzati fossero
abitati da popolazioni con un livello di civiltà minore e che quindi avessero bisogno di un tutor.
la novità dell’imperialismo (“nuovo colonialismo“) fu che riguardò tutta l’Europa centro occidentale
(anche Italia, Belgio, Olanda…).
gli storici di orientamento marxista hanno legato il fenomeno dell’imperialismo alla seconda rivoluzione
industriale e alla crisi economica, rendendo l’imperialismo una conseguenza: la seconda rivoluzione
industriale ha determinato la crisi economica perché c’è stato un aumento della produttività che ha
aumentato l’offerta mentre la domanda è rimasta statica, essendoci la politica dei bassi salari; a questa
crisi di sovrapproduzione hanno risposto attraverso misure protezionistiche che hanno reso difcile i
mercati internazionali peggiorando la crisi. La soluzione è quindi allargare il mercato interno tramite
politiche imperialistiche, le colonie servirono per reperire le materie prime di cui l’industria avevano
bisogno ma anche per la ricerca di nuovi mercati, per poter esportare le merci che in eccesso venivano
prodotti in Europa insieme ai capitali.
lenin (ministro dell’unione sovietica,1916) disse:” L’imperialismo si sviluppa in tempo monopolistico, fa sì
che scompaiono le piccole industrie e favorisce la nascita di grandi industrie, che determinano un
eccesso di capitali E merci che non possono più essere assorbite dal mercato interno, e se quindi la
necessità di portarlo ad un mercato esterno“.
questa affermazione però non fu esaustiva: le merci e capitali non andarono nella direzione delle
politiche imperialiste perché non c’era mercato in Africa in Asia, gli investimenti vennero fatti
nell’Europa settentrionale o in America, paesi sviluppati. Inoltre, entrarono nella gara imperialista
anche i paesi senza grandi capitali, come per esempio l’Italia.
questa spiegazione riesce a spiegare solo in parte il fenomeno dell’imperialismo, trovo obiezioni dagli
storici di orientamento liberale:
-I capitali non si diressero verso le colonie ma gli investimenti riguardarono aree sviluppate;
-entrarono nella gara imperialista anche paesi che non avevano queste necessità (Italia). Lenin de
l’imperialismo italiano “l’imperialismo dell’estrazione“, l’Italia andava a cercare terre per i contadini.
si afferma l’idea di politica di potenza: un paese più colonie aveva più era potente, più l’impero è
grande più è potente. questa concezione si collega ad alcune dottrine che sono dominanti alla ne
dell’800 e che aiutarono a favorire l’imperialismo: il darwinismo sociale ,il razzismo e il nazionalismo.
il nazionalismo si sviluppa all’inizio del romanticismo ,in contrapposizione al cosmopolitismo, si collegava
a teorie di tipo liberal-democratico perché rivendicavano la nazione quei popoli che durante il
congresso di vienna erano stati calpestati. il nazionalismo era progressista e non conservatore. alla ne
dell’800 invece il nazionalismo diventa una delle politiche dominanti e si collega ad un’esaltazione della
propria nazione a scapito delle altre,si afferma la superiorità della nazione e si giustica il dominio
della propria nazione sulle altre,collegandosi ad idee razziste (le differenze tra i popoli sono di tipo
biologico) e di darwinismo sociale (esistono razze superiori che hanno diritto/dovere di andare a
dominare le altre). furono tutte di sostegno alle politiche imperialistiche.
darwin ha elaborato la sua teoria per spiegare l’evoluzione delle specie, i concetti fondamentali di
questa teoria sono la selezione naturale e l’adattamento: tra le varie specie sono sopravvissute quelle
che avevano caratteri che li rendevano piu adatte all’ambiente. le dottrine di darwin ,pur essendo di
biologia, vengono recepite dal punto di vista sociale: studiosi applicano le concezioni darwiniane ai
popoli, deriva l’idea che esistano razze piu occidentali e altre meno adatte. comporta che le nazioni
superiori abbiano il diritto ( far lavorare gli altri per mantenere la propria superiorità)/dovere (portano
la propria cultura) di dominare quelli inferiori.
le uniche proteste che avvennero in europa per i massacri fatti in africa vi furono in occasione delle
guerre angloboere, ebbero luogo in sudafrica e contrapposero gli inglesi e i coloni sudafricani di origine
olandese,detti boeri. compaiono queste proteste in europa perche i boeri erano bianchi olandesi che
erano fuggiti.
in russia tra la ne dell’800 e l’inizio 900 c’era la crisi economica e dovevano trovare un
responsabile,ma quest’ultimo non poteva essere lo zar, danno quindi la colpa agli ebrei: la polizia russa
emise un falso nel quale si diceva ci fosse stata un’assemblea di tutti i capi ebrei nel quale avevano
deciso come conquistare il mondo.
colpevole è un generale francese di nobili origini, esterhazy, che ha venduto i piani militari alla
germania essendo pieno di debiti. denuncia questo fatto, però niente si muove perché una parte della
borghesia conservatrice e una parte dell’aristocrazia francese è contraria alla decisione del processo.
una cosa è il colpevole fosse un sottufciale ebreo di piccola borghesia, che quindi non rappresentava la
francia, e che quindi era il colpevole per eccellenza; un’altra è che fosse stato un nobile, che
metterebbe in discussione l’integrità della francia.
una parte della francia si mette a scudo di esterhazy, un’altra parte invece a scudo di freyfus che
pretende giustizia.
da caso giusdiziario a caso politico la francia si stacca: i socialisti,democratici,repubblicani radicali e
molti intellettuali si misero dalla parte di dreyfus. inizia una grossa campagna antisemita.
la terza repubblica francese è stata macchiata spesso da scandali di corruzione. c’era stato da poco lo
scandalo del canale di panama: molti risparmiatori avevano comprato le azioni di questa società a cui
era stato dato il lavoro di costruzione di questo canale, ma poi questa società era fallita portando sul
lastrico l’antisemitismo che risorge è legato anche a questo episodio.