Verifica Sparta e Atene
sparta e atene
Sparta: sorge in Laconia nel Peloponneso, territorio montuoso e inadatto alle coltivazioni perciò potenza su
terraferma. Stato autoritario e oligarchico, costituzione oligarchica aristocratica e conservatrice, suddiviso
in rigide classi sociali.
Atene: sorge in attica, territorio pianeggianti è adatto all’agricoltura perciò potenza marittima. Regime
democratico.
sparta
etá del ferro, in Laconia; la popolazione dei dori entrarono con la forza, crearono una forte organizzazione
politica, militare e sociale.
dividendo la popolazione in rigide classi sociali:
spartiati - discendenti diretti dai dori, tutti i diritti e si occupavano della guerra.
perieci - abitanti dei dintorni, liberi ma esclusi dalla vita politica, attività artigianali e commerciali.
iloti - gli abitanti ridotti in schiavitú e nemici di guerra.
la costituzione
Secondo una leggenda la costituzione fu opera di Licurgo, che ricevette dall’oracolo di delfi il fondamento della
legge.
non era scritta ed erano suddivisi:
3 tribù
5 unità territoriali
a capo 2 re e 28 anziani
i 28 erano eletti dall’apella e scelti tra le famiglie aristocratiche, i 28 anziani e i 2 re formavano la gherusia,
proponeva le leggi si occupava di ambiti amministrativi e avevano funzione di giudice.
poi c’erano i 5 efori (sorveglianti) eletti anno per anno dall’apella e dalla gherusia, sempre più potenti ad essere
custodi della disciplina e divennero un tribunale supremo.
lega peloponnesiaca
una rete di alleanze militare fra tutte le città-stato che dovevano sostenere sparta nel momento del bisogno.
atene
Secondo la tradizione le origini derivano dal mito di Teseo, la figura del re perse importanza e lo sostituivano 3
arconti scelti anno per anno:
basileus - atto di culto
eponimo - funzioni giudiziarie
polemarco - aspetti milititari
Se ne aggiunsero altri 6 tesmoteti, custodi della legge formarono il collegio dei 9 arconti.
areopago: assemblea dove si giudicavano i delitti di sangue amministrava la giustizia e la finanza;
ecclesia: formata da cittadini maschi 30+
società ateniese
suddivisa inizialmente in 2 classi: aristocratici e demos.
il demos non faceva parte della vita pubblica composta da pastori e contadini e questo causò un’instabilità.
leggi di dracone
si susseguì un periodo di tirannide che non sistemò le cose e poi Dracone emanò un codice di leggi, ricordate
perché scritte col sangue;
instituì il primo tribunale pubblico, anche se il problema non si risolse.
costituzione di solone
instituì una serie di riforme:
risolvere la situazione economica e sociale dei contadini
riforma agraria
regolamento dei pesi e delle misure
rappresentanza politica dei nuovi gruppi sociali
instituì una costituzione apertamente timocratica basata sul censo, non sulla nascita ma sulla ricchezza.
pentacosiomedmni
cavalieri
zeugiti
teti
eliea: cittadini estratti a sorte che poi facevano parte di una giuria popolare
tirannide di pisistrato
fu amato da tutta la popolazione che contribuì allo sviluppo della città, i suoi figli non che suoi successori non
furono apprezzati come loro (ippia, ipparco).
costituzione di clistene
Sviluppò in senso democratico il governo, iniziando a dividere la popolazione sia in base alla nascita che alla
ricchezza basati sulla zona di residenza.
suddivisa l’attica in 3 zone: città coste e pianura; e ciascuna zona in: 10 unità territoriali - le trittie
a sua volta suddivise in demi.
distribuì gli abitanti in 10 tribù, facendo sì che ogni tribù sia formata da 3 trittie che contribuì al mescolamento
dei diversi gruppi sociali.
ai 9 arconti se ne aggiunse un altro, mentre l’eliea fu diviso in 10 parti - corti di giustizia
ogni tribù ebbe uno stratega al comando.
la bulè
assemblea composta da 50 membri estratti a sorte da ogni tribù, un assemblea politica rappresentativa perché
permetteva a tutti di partecipare.
Si riunivano nel buleuterio, diventò il massimo organo deliberativo dello stato democratico.
Ostracismo: quando si voleva allontanare un individuo si poteva votare anonimamente su un frammento di
coccio e poi allontanarlo per 10 anni.
le riforme di Clistene che riconosceva l’uguaglianza di fronte alla legge il diritto di partecipare al governo a tutti
cittadini, non tutti ne potevano partecipare per un problema di tempo ricchezza e potevano dedicarsi alla
politica senza problemi.
e purtroppo escluda schiavi, donne e i meteci - stranieri liberi residenti
società nelle poleis
L’uomo trascorre il suo tempo in compagnia di altri uomini suoi pari, mentre le donne erano del tutto prive di una
vita sociale rinchiuse tra le mura domestiche e potevano uscire solo in determinate occasioni le donne Spartane
sono più indipendenti, libere di muoversi e di dedicarsi all’attività che preferiscono.
La vita degli schiavi è dura, sono obbligati a svolgere le mansioni più faticose però rappresenta un elemento
importante della società, il loro lavoro permette all’uomo di partecipare all’attività politica.
età classica
L’età classica (479 a.C.- 323 a.C.) è il periodo di tempo compreso tra la fine delle guerre persiane e la morte di
Alessandro Magno. In questo periodo si sviluppa la Polis e le basi della cultura greca. L’emblema di questo periodo
è l’Atene del V secolo a.C. Oggi per “classico”, nella letteratura e nell’arte, si intende un modello privo di
imperfezioni a cui ispirarsi.
maggiori esponenti
Dracone: scrive le prime leggi scritte.
Solone: riforma agraria e timocratica
Pisistrato: tirannide dal 560 a.C. al 528 a.C.
Clistene: riforma democratica.
l’impero marittimo di atene
Sotto la guida di Termistocle ricostruirono la loro città dopo che fu incendiata da serse, fecero attorno una
cinta murata.
Termistocle e Artistide si resero promotori della lega di delo, una confederazione in cui dovevamo riunirsi una
volta all’anno
il compito della confederazione era quello di mantenere una forte flotta da guerra, la novità fu un contributo in
denaro destinato a formare il tesoro federale custodito nell’isola di delo.
La lega di delo nacque così con lo scopo di unire i greci che ne facevano parte in una difesa comune contro la
minaccia persiana.
cimone aiutó la lega
Cimone consolidò la propria supremazia navale mediante alcune riforme apportate allo statuto della lega che
mirava a relegare le città alleate, disponeva di una potentissima flotta non mantenuta da spese altrui.
cimone andò verso le città greche vicino ad un fiume dove incontrò la flotta persiana, rifiutandosi di
combattere così i greci diventarono i dominatori del mediterraneo.
ascesa di pericle
Pericle assume un ruolo principale nella vita pubblica ateniese, Con i persiani si arrivò a un accordo con la pace di
Callia, mentre con Sparta fu stipulata una tregua trentennale.
Ci fu un periodo di stabilità nella quale Atene divenne sempre più forte attraverso la politica imperialista.
Iniziarono a far diventare gli alleati sudditi, grazie a Pericle trasformó la lega Delio-attica in uno strumento per
la supremazia politica ed economica di Atene nell’egeo (egemonia)
Si concentró sul renderlo un regime democratico, introdusse delle riforme:
areopago: un organo aristocratico che fu privato dei suoi poteri e dati all’ecclesia (l’assemblea popolare).
Uguaglianza dei cittadini di fronte la leggi
Pagamento di 2 obeli ai membri dell’elia: tribunale del popolo a cui tutti potevano accedere
Retribuzione ai pubblici uffici (4 agli arconti, 5 buleuti)
diritto di cittadinanza ristretto a coloro che avevano sia madre che padre ateniesi
pagamento di tasse in base al reddito
servizio militare le di più ricchi
le liturgie: allestimenti di determinati servizi e opere pubbliche
i suoi oppositori trovarono qualcosa da ridire perché all’interno di Atene istituì un governo democratico
mentre all’esterno istituì un governo imperialista
la capitale artistica e culturale
Atene divenne la capitale artistica e intellettuale della Grecia. L’acropoli divenne il luogo sacro per ecCelenza dove
si celebravano i culti di molte divinità greche.
durante la seconda guerra persiana i nemici invasero l’acropoli distruggendo i templi, gli ateniesi decisero di non
rimuovere le rovine lasciate della distruzione persiana per conservare la memoria dell’affronto subito.
nel V secolo inizia l’età classica, “secolo d’oro” del teatro e della filosofia nasce il genere letterario della tragedia
che permettava di riunirsi e di promuovere i valori della polis.
Anche la commedia e la poesia lirica divennero famose, nasce anche la storiografia grazie erotodo definito
“padre della storia” che scrisse riguardo le guerre persiane.
Si sviluppo anche la medicina e divenne il più importante centro commerciale e finanziario del mondo.
Ci fu un aumento di ricchezza e anche lo sviluppo del porto Ateniese del Pireo, definito il “mercato della Grecia”.
il Pireo divenne anche un importante centro finanziario.
Pericle fece costruire le mura a protezione delle vie di comunicazione del porto il centro urbano e il Pireo,
divenne uno degli scali più trafficate e importanti.
Le navi che giungevano navi importavano ferro e bronzo da Cipro e altre isole importanti, fu anche importata la
ceramica, ma anche di esportazione c’è nera molta, fu anche curata l’attività estrattiva e quale procurò gli
ateniesi grandi quantità di marmo bianco che si aggiunse a ciò che già possedevano.
il teatro
il teatro svolgeva un ruolo molto importante, era una delle espressioni della cultura greca.
Dopo le riforme attuate da Pericle fu instituito il teorico, ovvero il permesso ai cittadini poveri a partecipare a
tragedie e commedie, perciò ciò significa che tutti potevano partecipare ed era un occasione per unificarsi
come comunità cittadina.
La partecipazione non era solo un momento di relax ma anche di valore religioso e politico.
Perciò gli spettacoli si tenevano nei giorni festivi, per loro erano come quella per Dionisio, nonché le più
importanti.
Perciò all’interno del teatro i cittadini si riunivano per assistere a rappresentazioni ma non solo anche ad a
partecipare a grandi dibattiti legati all’esistenza umana ma anche riguardo alla realtà quotidiana ha fatti
storici avvenuti.
La fonte d’ispirazione della tragedia greca resta comunque il mito, era un modo attraverso il quale il poeta
invitava il pubblico a riflettere quesiti fondamentali che da sempre riguardano la condizione dell’uomo il suo
destino.
il pantenone
È un edificio simbolico della civiltà classica e della democrazia ateniese, il più famoso della Grecia.
Dopo la vittoria di Platea nel 479 a.C in cui gli ateniesi sconfiggono definitivamente i persiani, lo spettacolo che si
presenta ai cittadini rientrati in patria è un cumulo di macerie di templi e statue. I resti sotterrati hanno
costituito il prezioso tesoro archeologico che oggi conosciamo come «colmata persiana».
È solo con Pericle che si avvia un programma di interventi affidato a squadre di architetti e artisti coordinati.
Il Partenone sorge sull’ acropoli di Atene, costruito tra il 447 e il 432 a.C. Per volere di Pericle, disegni
dell’architetto Ictino, sopra un tempio già in buona parte costruito da Callicrate.
È un tempio dorico, periptero (colonne lungo tutto il tempio) e octastilo (8 colonne facciata anteriore). Il
tempio precedente era più piccolo ed era un tempio esistilo (6 colonne faccia anteriore).
All’interno c’era una cella molto spaziosa (naos) dove era contenuto il tesoro e ospitava la statua della dea
atena, alta ben 12 metri, realizzata da Fidia.
sp!a
Le origini di sp!a
La fondazione di Sparta risale all’inizio dell’età del ferro, quando i Dori discesero nel sud della Grecia, nella regione
della Laconia. I Dori erano circondati da popolazioni ostili e per questa ragione crearono una forte
organizzazione politica, militare e sociale. Divisero la popolazione in 3 classi sociali: gli spartiati, i discendenti
diretti dèi Dori che erano cittadini-soldato; i Perieci, uomini liberi che non potevano partecipare alla vita politica;
infine gli Iloti, schiavi senza alcun diritto.
L a costituzione sp!ana
La costituzione spartana non era scritta e la leggenda narra che sia stata emanata da Licurgo; essa prevedeva
il comando di 2 re e 28 anziani eletti a vita dall’assemblea generale degli spartiati (apella), che insieme formavano
la gherusia. Dal 753 a.C. presero importanza i 5 efori, eletti una volta all’anno dall’apella, che avevano il ruolo di far
eseguire le leggi.
Apella: assemblea generale formata da tutti gli spartiati sopra i 30 anni che potevano votare solo “sì” o “no” di
fronte alle iniziative della gherusia.
Gherusia: assemblea formata dai 28 anziani e dai due re che detengono il potere supremo dello stato.
5 efori: custodi delle leggi.
L a lega peloponnesiaca
Nel 500 a.C. circa Sparta acquisisce potere e forma la lega peloponnesiaca, una fitta rete di alleanze militari tra le
città-stato del Peloponneso sottomesse al suo dominio.
atene
Le origini di atene
Secondo la leggenda Atene fu fondata da Teseo, che riunì tutti i villaggi dell’Attica, la regione dove sorge.
L a storia politica di atene
Mentre a Sparta vigeva l’oligharchia ad Atene il potere dell’aristocrazia fu un fenomeno transitorio. La figura
del re venne sostituita da quella dei 3 arconti, eletti ogni anno tra i nobili: il basileus, che si occupava delle funzioni
religiose; l’eponimo, che si occupava di funzioni giudiziarie; il polemarco, comandante militare. A questi 3 arconti ne
furono aggiunti 6 tesmoteti, che si occupavano dell’applicazione delle leggi. I 3 arconti e i 6 tesmoteti formavano
insieme il collegio dei 9 arconti ed alla fine del loro mandato essi entravano a far parte del consiglio
dell’aeropago. Un’altra importante istituzione era quella dell’ecclesia, un’assemblea formata da tutti i cittadini
maschi sopra i 20 anni, che inizialmente aveva soltanto il compito di prendere atto delle decisioni intraprese
dall’areopago e dal collegio dei 9 arconti.
3 arconti: basileus; eponimo; polemarco.
collegio dei 9 arconti eletti ogni anno
6 tesmoteti che si occupavano di applicare le leggi.
areopago: consiglio formato dagli ex arconti.
ecclesia: assemblea cittadina formata dai cittadini maschi sopra i 20 anni.
L a società ateniese
Inizialmente la società ateniese è divisa in aristocratici e dèmos.
gli aristocratici avevano la maggior parte delle terre, diritto di cittadinanza e potevano occupare le vero che
pubbliche. Le loro origini venivano fatte risalire alla mitologia.
il dèmos era composto da contadini, artigiani e mercanti che volevano partecipare alla vita politica.
Le leggi scritte di Dracone
Le prime leggi scritte che interessarono Atene furono quelle scritte da Dracone nel 624 a.C., che per quanto
erano rigide erano giudicate come “leggi scritte col sangue”. Esse riguardavano soltanto il diritto penale e ci fu
u
un malcontento generale.
la costituzione timocratica di solone
Nel 594 a.C. Solone fu nominato come arconte. Egli cerco di far fronte ai problemi della società ateniese con 2
riforme: la riforma agraria che tolse tutti i debiti ai contadini e gli restituì dei territori, e la riforma
timocratica, con una costituzione basata sul censo e non più sulla nascita. Su questa base divise la popolazione in
4 classi: i pentacosiomedimni, i cavalieri, gli zeugiti e i teti.
i pentacosiomedimni erano i ricchi proprietari terrieri. Potevano eleggere ed essere eletti come arconti.
i cavalieri erano coloro che avevano la possibilità di allevare i cavalli per l’esercito. Potevano eleggere ed essere
eletti come arconti.
gli zeugiti erano piccoli proprietari terrieri. Potevano eleggere gli arconti ed essere eletti a cariche minori.
i teti erano artigiani o contadini. Potevano eleggere gli arconti.
L a tirannide di Pisistrato
Dal 560 a.C. al 528 a.C. l’aristocratico Pisistrato instaurò un regime tirannico approfittando dell’instabilità
sociale e politica data dal malcontento generale del popolo. Egli fu amato poiché fu giusto e promosse lo sviluppo
di Atene.
L a costituzione di Clistene
Nel 508 a.C. Clistene venne eletto come arconte eponimo ed emanò una costituzione più democratica, in cui i
cittadini erano classificati in base alla zona di residenza e non più né su nascita né su ricchezza: queste tre zone
erano città (dove vivevano artigiani e contadini), costa (mercanti), pianura (ricchi possedenti). Ognuna di queste
zone era divisa in 10 trittie (30 in tutto). Inoltre tutti gli abitanti dell’Attica vennero divisi in 10 tribù, ognuna
formata da tre trittie, una della pianura, una della città e una della costa. In questo modo i diversi gruppi sociali
erano mescolati tra loro.
Un nuovo app"ato legislativo
Inoltre Clistene creò la bulè, o assemblea dei 500, formata da 50 membri sorteggiati per ciascuna tribù. La bulè è il
primo esempio di assemblea politica che si avvicina alla democrazia.
Limiti della democrazia ateniese
Un limite della riforma attuata da Clistene era che chi ricopriva le cariche pubbliche non veniva retribuito, dunque
di fatto poteva permettersi di candidarsi solo chi era già ricco.
esponenti principali
Dracone: scrive le prime leggi scritte.
Solone: riforma agraria e timocratica
Pisistrato: tirannide dal 560 a.C. al 528 a.C.
Clistene: riforma democratica
l’impero m!ittimo di atene
L a formazione della lega di Delo
Sebbene l’impero persiano di Serse fosse stato sconfitto, gli ateniesi temevano una vendetta da parte loro e
decisero di costituire la lega di Delo, di cui facevano parte tutte le città marittime dell’Attica e dintorni e che
faceva capo ad Atene. I suoi membri erano tenuti a fornire navi o a versare un contributo per mantenere in
efficienza una forte flotta da guerra in caso di attacco. Il tesoro era conservato nell’isola di Delo. Sparta
invece, a capo della lega peloponnesiaca.
Cimone e il potenziamento della lega
Sotto la guida di Cimone la lega di Delo diventa uno strumento della ricchezza e dell’aumento del potere di Atene.
Grazie a questa ricca flotta Atene riesce a riconquistare le ultime città greche nell’Asia Minore che erano
ancora assediate dai Persiani.
L’ascesa di Pericle
Mentre Cimone sosteneva che Atene dovesse mantenere i rapporti con Sparta, un nuovo esponente della vita
politica ateniese, Pericle, sosteneva che Atene dovesse chiudere con Sparta. Quando ci fu una rivolta a Sparta
Cimone mandò degli ateniesi a Sparta per fermarla ma essi furono mandati indietro. Pericle approfittò della
“sconfitta” di Cimone per prendere il potere e mandare in esilio Cimone. Nel 460 a.C. Pericle divenne stratega,
carica che ricoprì per trent’anni.
la politica di Pericle
Atene verso la supremazia a"oluta
Quando Pericle sale al potere stipula una pace che prende il nome di “pace di Callia” con i Persiani e una tregua
trentennale con Sparta. Minacciava inoltre di distruggere tutte le città che facevano parte della lega di Delo
qualora avessero voluto abbandonarla, trasformando di fatto la lega di Delo in uno strumento di potere
esclusivo di Atene.
Un nuovo principio di p#ecipazione alla vita politica
Pericle era profondamente democratico e depotenzio il potere dell’areopago conferendo maggior potere
all’ecclesia e iniziò a retribuire coloro che ricoprivano delle cariche pubbliche con i cosiddetti “oboli”.
Diritti e obblighi dei cittadini ateniesi
Erano cittadini ateniesi solo coloro che avevano entrambi i genitori ateniesi. Pericle sancisce l’uguaglianza dei
cittadini davanti alla legge e migliora le condizioni dei poveri. I doveri dei cittadini ateniesi erano il pagamento
delle tasse in base al reddito, il servizio militare e, per i più ricchi, le liturgie, servizi o opere pubbliche che lo stato
non poteva pagare.
Democrazia e imperialismo
La critica principale rivolta a Pericle fu la contraddizione tra una politica interna democratica e una politica
estera imperialista.
l’atene di Pericle
Lo sviluppo intellettuale e #istico
Sotto Pericle Atene conobbe un grande sviluppo artistico ed intellettuale, soprattutto per quanto riguarda
l’arte, il teatro, la filosofia e la medicina.
Atene cuore del commercio mediterraneo
Il Pireo, porto di Atene, diventa il principale mercato della Grecia e dell’intero Mediterraneo. Le principali attività
economiche ateniesi furono L’artigianato, il commercio marittimo e l’attività estrattiva di marmo bianco,
argento e oro.